mercoledì 11 luglio 2012

Caldo e silenzio stampa


Per le strade c’è un silenzio lunare. Lo avverti da fuori, si trattiene il fiato prima di uscire. E poi si aspetta l’ondata di calore. Non si può neppure dire che l’ondata non arrivi. Fa caldo. Tutti lo dicono, tutti ne parlano. “Si muore oggi!”, diceva una vicina prima di entrare in casa. E sì. Condizioni climatiche estreme, signora mia. E’ tutto un’emergenza, allerta, allarme e poi ci sono gli spiritosoni che battezzano “le ondate di aria calda”, “le tempeste di calore”; Caronte, Minosse e poi l'altro non me lo ricordo, ma poi Minosse che c'entrava col caldo? Vorrei sentir parlar meno del caldo e poi è come per le ossessioni, passano solo quando e se cominci a pensarci di meno. Non ne parliamo più. Chiedo silenzio stampa sul caldo, sull'emergenza caldo, sull'allerta caldo e pure sull'allarme caldo. Scccccccc

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