mercoledì 29 gennaio 2014

il quarantaseiesimo anno


Perché facebook è diventato così triste? Di solito alle critiche sui media si risponde che un medium non è né buono né cattivo, che dipende dall’uso che se ne fa. Allora in questo caso non è facebook ad essere triste, ma gli utenti di facebook oppure i miei “amici” sono di colpo diventati lagnosi, permalosi, livorosi, gente da evitare insomma (o che almeno nella vita normale, io tenderei a evitare)? Si potrebbe dire che facebook rispecchia la realtà e quindi sommando la vicinanza con il blue day (il terzo lunedì di gennaio ovvero il giorno più triste dell’anno) con l’anno più triste della vita (secondo fior di ricercatori il quarantaseiesimo) dei miei “amici” (ho fatto una ricerca, ne ho tanti che si avvicinano a quell’età e qui si parla di medie) ho due possibilità: cercarmi amici più giovani (o più vecchi), riaprire facebook in primavera oppure usarlo con il cinismo con cui ormai lo uso, come indicatore dell’infelicità altrui, sempre inversamente proporzionale alla felicità esibita e indicatore dell’intelligenza media, sempre inversamente proporzionale alla tolleranza esibita. Sono perfida, lo so lo so.

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