Dello Scandal Hollande-Gayet la cosa che mi diverte di più è
madame Rotweiller in ospedale. Tra tutte le cose che poteva fare ha scelto
quella più utile, tentare di sollevare
il suo indice di popolarità, da sempre sotto terra e meritatamente, anche per
quel tweet livoroso contro la ex moglie, una ex moglie davvero Royale al
confronto con lei. Un tweet che invitava a votare l’avversario della sua
rivale, anzi la sua ex rivale, visto che lei era già all’Eliseo e poche cose ci
rendono indegni come infierire su qualcuno su cui abbiamo già vinto. Certo col
senno di poi si potrebbe pensare che tranquilla la signora non sia mai stata e
che anche della storia con la Gayet fosse informata. Ma un conto è esserne
informata, altro è essere umiliata davanti al mondo, evidentemente. A me,
franchement, continua a non fare simpatia,
preferisco la prima moglie,
Ségolène (non si sono mai sposati ma è la madre dei suoi quattro figli), un po’ come per Albano, io rimpiango sempre Romina e spero tornino
insieme. Cosa poi ci abbiano trovato
tutte e tre in Hollande lo sapranno loro, ma pare che il potere sia un potente
afrodisiaco, quindi Ségolène tutta la vita, visto che quando erano sposati lui
non era presidente e a un passo dall’essere presidente c’era lei che non
avrebbe sputtanato così la Repubblique.
Tutto fa pensare che Hollande tema il perdono della Première
Dame, che avrebbe preferito la sfuriata e l’Eliseo sgombro, ma si vede che il
soprannome che hanno dato a Valerie Trierweiller ha una sua ragione di
esistere, insomma finire in ospedale, fare la vittima in maniera così plateale,
far trapelare che sarebbe pure pronta a perdonarlo è la cosa peggiore che avrebbe potuto fare a Monsieur le President…
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