mercoledì 15 gennaio 2014

Nunzia nella Boccia


Lo so, è facile infierire su un politico e se è di destra è ancora più facile, allora dirò in mia difesa che non mi piace neppure la segreteria di Renzi, va bene?
E insomma io per anni mi sono chiesta come avesse fatto carriera Nunzia, non sembrava il genere Minetti anche se, lo ammetto, l’ho pensato e lo penso ancora, non che mi scandalizzi, per carità, dove c’è gusto, eccetera. Quello che non ho mai capito e continuo a non capire, se a decidere chi deve fare carriera in politica sono i capi bastone (in qualche caso il capo in persona) da dove era saltata fuori la De Girolamo, se ne era invaghito Silvio? Lei ne aveva approfittato senza dargliela...vinta? A Silvio? Insomma il sospetto vero sulla De Girolamo è sempre stato quello, ora non ditemi che sono l’unica ad averlo pensato. Poi ha sposato Boccia, l’ineffabile Boccia, quello che in Puglia ha perso tutte le elezioni che poteva perdeva, ma si sa a decidere chi deve fare carriera non è il popolo bue, che secondo me, così tolgo tutti i dubbi a chi mi crede democratica, spesso bue lo è. Ma comunque torniamo a Boccia e all’amore con Nunzia, i due si sposano e hanno pure una bambina e non c’è verso di poterlo non sapere, lei la tira fuori ogni cinque minuti. “Sa, io ho una bambina di un anno”, verrebbe da dirle: ma credi di essere l’unica? Ma insomma si sa, alcune pensano di essere le uniche. Abbiamo sentito le intercettazioni (illegittime, va bene), l’abbiamo sentita dire: mandagli i controlli e vaffanculo! L’abbiamo vista usare le auto della guardia forestale per rientrare con gli amici dall’aeroporto (che tirchia, dico io), abbiamo visto l’onorevole Boccia prendere le sue difese: “Sa, Nunzia ha una bambina di un anno” (ancora?), ora come dicevo prima, sarebbe facile infierire e fare finta di non sapere che a Nunzia sono saltate tutte le coperture e quindi non lo farò, dirò solo che non è esattamente una signora, ma che si capiva subito.

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